Ignorare tutti i segnali
A volte te la tiri dicendo agli altri "pecoroni! tutti in fila verso lo stesso posto".
Giochi a fare il duro anticonformista, li denigri e li ignori con indifferenza,
mentendo(ti),
perché in cuor tuo sai che hanno ragione loro,
che è proprio là che devi andare,
anche tu,
come gli altri.
Ma l'orgoglio, la tracotanza e la supponenza non ti permettono di accettare il tuo errore.
Allora fingi di ignorarli, i segnali.
Li sfuochi sullo sfondo paventando un'improvvisa miopia.
E se gli altri, quelli che ti stanno più vicino, fanno di tutto per fartelo notare (cazzo te lo stanno scrivendo ex-novo quel bel segnale, e scrivono grosso grosso), tu guardi nel buio e parli d'altro.
Alla fine sai, ciccio caro, anche chi ti vuole bene si stanca di indicarti la "retta via".
E allora rimani solo.
E corri disperatamente a cercare le indicazioni di cui sopra, ma ormai sono troppe (cazzo è da un pezzo che le seminavano qua e la, ma tu, mulo, che cazzo stavi guardando? (ok 2 "cazzo" nello stesso inciso, manco fossi Houellebecq)).
Dicevo, sono troppe e confuse quelle indicazioni fottute!
Dove devo andare?
DOVE CAZZO SIETE TUTTI?
Dove?
"Avanzo ancora un pò nel folto della foresta. Al di là di questa collina, dice la mappa, ci sono le sorgenti dell'Ardèche. Non mi interessa più; ma procedo ugualmente. E neanche so più dove siano le sorgenti; in questo momento, tutto si somiglia. Il paesaggio è sempre più dolce, amico, lieto; il che mi sconcerta. Sono al centro del baratro. Sento la mia pelle come una frontiera, e il mondo esterno come uno schiacciamento. L'impressione di scissione è totale; ormai sono prigioniero in me stesso. La fusione sublime non avverrà; lo scopo della vita è mancato. Sono le due del pomeriggio."
Michel Houllebecq - da "Estensione del dominio della lotta" Bompiani (2000)
posted by MarianOne aka X-Mar aka Marialdone @ 22:30
1 Comments:
Gli altri lo sai dove sono e dove stanno andando,e sai anche la strada.
Ma sai anche qual'è la tua parte,quello a cui tu appartieni. Walk On The Wild Side
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