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30 giugno 2009

Corri corri MarianOne

23 giugno 2009

Parlando con (un qualsiai) dio a proposito dei sogni (e degli incubi)













“.. .e allora anche quella volta che liberai la Spagna dalla dittatura fascista, anche quella volta, dico, stavo sognando?”
“Si figliolo, era un sogno.”
“E quando ho cantato Pride con Bono Vox sul palco ad Harlem, anche quello era solo un sogno?”
“Eh si, tu sei nato in periferia, a Roma e come cantante sei un cane, come pensi sia possibile che stessi duettando addirittura con Bono e poi ad Harlem?”
“....oh cazzo! Eppure sembrava così......reale, e comunque pure Bono non è che sia Sinatra eh?"
"Ragazzo, sai che io non posso mettere bocca su queste vicende, per me siete tutti figli miei e tutti uguali"
"Ok, scusa se insisto, ma anche quel giorno che Roma era ricoperta di bandiere rosse e una folla oceanica invadeva il centro, ed io ero piccolo, sulle spalle del mio fratellone e mi sentivo circondato da amici e da persone care, milioni di persone care, dimmi, anche quel giorno io l'ho solo sognato?"
"Stavolta no, quella era la realtà, erano i funerali di Enrico Berlinguer. Un bravo ragazzo. Io c'ero, ero un po' defilato. Sai non potevo apertamente appoggiare un uomo con un "pensiero" così diverso da quello dei miei sostenitori (seppur così vicino a quello di mio figlio..a pensarci bene). Comunque, si, quella era la realtà"
“Certo! Ora mi spiego perché c’era tutta quella gente triste. Un po’come fosse un incubo. A proposito, questa storia di realtà e non realtà riguarda anche i miei incubi?”
“Direi di si….”
“Quindi tutte le cose brutte che vedo e che ho visto: la povertà, la guerra, la morte, la tristezza, l’inganno, il tradimento, l’infamia, la cattiveria, la diseguaglianza, il male….ecco tutte queste cose, sono miei incubi?”
“No, mi dispiace, nella maggior parte dei casi, anzi direi sempre, si tratta della vita reale”
“……………”
“Mi dispiace! Ti ho dato un grosso dolore?”
“Eh si, abbastanza. Quando tutto va bene, sogno. Quando tutto va male, sono nella vita reale. Non è per niente bello. Ma più che altro sono interdetto…”
“Cioè?”
“Da quel che ricordo di me, io non credo a nessun dio e raramente mi sono ritrovato a parlare da solo come un pazzo, tantomeno in mezzo alla cmpagna e sotto il sole….non è che sto sognando anche adesso?”
“Si, credo proprio che tu stia sognando!”
“Bene, allora è ora che mi svegli! Sicuramente nella vita reale ho incontrato e incontrerò delle teste di cazzo, ma mai grosse come te!! (*). Fanculo!”

(*) dare della testa di cazzo a (un qualsiasi) dio non è roba da tutti i giorni…..