Il Regno è giunto (il partigiano nel centro commerciale)
Domenica alle 15.00 circa si decide di andare a Porta di Roma, con partenza da lì a un paio di ore. Sì, andiamo, tanto dobbiamo fare la spesa e poi se ci va, restiamo a cena, che è pieno di ristoranti, e infine, sempre che ci vada, si può vedere un film, che c'è il multisala.
Io non sono un amante dei centri commerciali, ma non sono neanche uno che li evita per partito preso (cioè per snobbante radicalscicchesismo), però...
ogni volta che torno in un centro commerciale non posso far altro che notare come sia compiuto quel "regno" che Ballard ha così ben descritto nel suo "Regno a venire" (Kingdom Come - 2006).
E' indubbio che il centro commerciale sia ormai la vera chiesa dell'italiano moderno (il perfetto "berluscuomo", ma non solo) ed è innegabile che abbia sostituito la chiesa nella sua funzione di aggregatore (dis-aggregatore) domenicale.
Che io poi ravveda nei comportamenti degli adepti alla setta del puro e semplice fascismo credo sia solo opera di suggestione ballardiana, resta che ogni volta che esco (finalmente) dai suddetti posti, mi sento un sopravvissuto, un partigiano che è riuscito a sfuggire ai suoi aguzzini. Almeno fino alla prossima volta che non ci sarà bisogno di andare a comprare l'acqua minerale di domenica...
PS: ma quanto ci manca Ballard, cazzo, con tanti bastardi che ancora sono in vita proprio lui...capace solo pochi anni fa di un'analisi psicogeografica così profetica....
posted by MarianOne aka X-Mar aka Marialdone @ 13:57
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