IL MINOTAURO di Benjamin Tammuz
Sto leggendo con passione questo bellissimo thriller:
IL MINOTAURO di Benjamin Tammuz
dopo aver sentito Carlo Lucarelli che ne parlava, se non ricordo male, nel faccia a faccia di una puntata delle Iene con Faletti (sic!!)
E' un thriller spettacolare e una struggente storia d'amore.
E poi il protagonista è un 41enne esattamente come me (da pochi giorni!).
Ve lo consiglio caldamente.
"Quel giorno compiva quarantuno anni e, buttandosi su un sedile a caso, chiuse gli occhi sprofondando in tetre meditazioni sulla natura del suo compleanno"
Edizioni e/o - traduzione dall'ebraico di Antonio di Gesù
Musica Dell'Anima
Quale cura migliore contro la depre della
musica dell'anima?:
Baci&Abbracci
Depre...
...presto detto:
ascolto musica da depressi,
leggo libri scritti da depressi per depressi,
mi innamoro di depresse croniche....
...è logico che sia in depressione dura!
Tanto ne esco anche stavolta........
E' troppo ormai che sto così male
il mio diploma in fallimento sarà un laurea per reagire?
Il problema è che non capisco e non comprendo a cosa dovrei reagire.
Che coglioni!
Merda, vorrei piallarmi il cervello.
Lo Zen e l'arte di cominciare bene una giornata
Sveglia ad un ora decente con l'intenzione di arrivare tardi in ufficio.
Fuori c'è un sole che spacca il culo ai passeri.
NON mi metto giacca e cravatta, ma un più MOD-erno abbigliamento.
Prendo la mia fantastica e fiammante VESPA rossa (vedi foto).
Esco e decido di passare per il centro, tanto per fare sempre più tardi.
La luce accecante della primavera mi restituisce una ROMA fantastica profumata e multicolore "come er pavone quanno fa la rota".
Il mio iPod magicamente tira fuori "In the city" dei JAM.....aggiungere altro?
Orgasmo!
Dopamina a mille!!
I Love You all Folks!!!
Poi.....poi arrivo in ufficio, ma questa è un'altra storia.
I minuti iniziali di questa mattina valgono l'intera giornata,
anzi esagero,
sti cazzi,
forse valgono l'intera vita!!!!
Eh si oggi passo i 40 (41 per l'esattezza).
Il mio auto-regalo l'ho appena preso in libreria:
Mathnawi. Il poema del misticismo universale
Jalal al Din Rumi
Tascabili Bompiani
Ho letto solo i primi 30 distici.
E, come un ragazzino delle medie innamorato, che si scrive sul diario i versi della canzone d'amore che gli fa bruciare il cuore, ne posto una parte qui (dal 22° al 30° saltandone qualcuno), ma, voglio precisare, qui non parliamo di versi di una canzone, qui parliamo del poema del misticismo universale, di una delle opere fondamentali del Sufismo:
Salve, Amore, che ci porti ituoi benefici: Tu, medico di tutti i nostri mali,
rimedio per il nostro orgoglio e la nostra vanità, nostro Platone e nostro Galeno!
Per amore il corpo terrestre ha preso lo slancio verso il cielo: la montagna si mise a danzare e divenne agile.
.....
L'Amato è tutto, l'innamorato è un velo; l'Amato è vivo, l'innamorato è cosa morta.
Quando l'Amore non si cura più di lui, resta come un uccello senza ali. Ahimè per lui allora!
Come potrei rendermi conto di ciò che è davanti o dietro di me quando la luce del mio Amato non è davanti e dietro di me?
L'Amore vuole che questa Parola sia manifesta: se lo specchio non riflette nulla, quale ne è la causa?
Sai perché lo specchio della tua anima non riflette più nulla? Perché dalla sua superficie non è stata tolta la ruggine.