Il male di vivere
Io ci provo
ma lui torna
puntuale
ad uccidere le mie notti
ad appannare i miei giorni
e affrontarlo solo
solo
come sempre
solo
è ogni giorno un'impresa
troppo grande
anche per un grande uomo come me.
"Spesso il male di vivere ho incontrato:
era il rivo strozzato che gorgoglia,
era l'incartocciarsi della foglia
riarsa, era il cavallo stramazzato.
Bene non seppi, fuori del prodigio
che schiude la divina Indifferenza:
era la statua nella sonnolenza
del meriggio, e la nuvola, e il falco alto levato. "
Eugenio Montale
[da Ossi di seppia, 1925]